Metamorfosi dell’Ordine Mondiale

In un’epoca di profonde incertezze e cambiamenti globali, il Museo Storico della Terza Armata, in collaborazione con l’Associazione, invita il pubblico alla conferenza intitolata “Metamorfosi dell’attuale ordine mondiale”. Il relatore, il Generale di Corpo d’Armata Amedeo Sperotto, guiderà il pubblico in un’analisi dettagliata della situazione geopolitica e geostrategica mondiale attuale, caratterizzata da due elementi predominanti: instabilità e incertezza.

L’intervento del Gen. Sperotto intende delineare il panorama di un mondo che appare radicalmente diverso rispetto a quello a cui eravamo abituati. L’instabilità di cui si parla non è un concetto astratto, bensì una constatazione della perdita dei punti di riferimento consolidati, una condizione che spinge nazioni e comunità a fare i conti con una realtà in continuo mutamento. Al tempo stesso, il senso di incertezza deriva dalla mancanza di riferimenti chiari su cui basare le politiche estere, le decisioni economiche e le alleanze strategiche: elementi fondamentali per garantire sicurezza e stabilità nel lungo periodo.

Durante la conferenza, il Generale Sperotto affronterà temi cruciali che toccano da vicino l’Europa Orientale e il Medio Oriente, regioni al centro delle più attuali tensioni internazionali e dei conflitti che hanno reso instabile l’assetto mondiale. L’analisi partirà dalle radici storiche di questi conflitti per giungere a discutere i risvolti che potrebbero segnare il futuro delle relazioni internazionali. L’obiettivo è fornire strumenti interpretativi per meglio comprendere la complessa realtà odierna, esplorando le dinamiche che guidano i leader internazionali e le nazioni nelle loro decisioni.
L’evento si terrà presso la Sala conferenze del Museo Storico della Terza Armata, con ingresso libero. La data fissata per l’incontro è il 7 novembre 2024 alle ore 17.30, un appuntamento che offre a studiosi, appassionati e cittadini l’opportunità di approfondire i temi caldi della geopolitica attuale grazie all’esperienza e alle competenze di un relatore di spicco come il Generale Amedeo Sperotto.